Skip to main content

“In un bilancio di 26 miliardi Regione non trova risorse per interventi importanti in molti settori e nemmeno 300mila euro sostenere un progetto dedicato per bambini ucraini feriti ma regala 100mila euro ai cacciatori che usano richiami vivi, una pratica particolarmente crudele nei confronti di piccoli volatili inermi. Tornerò a chiedere risorse per “Unbroken Kids”, il progetto che permetterà a 954 pazienti pediatrici di nazionalità ucraina con ferite di guerra di ricevere cure e riabilitazioni sia fisiche che psicologiche”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD Gigi Ponti dopo la bocciatura da parte della maggioranza di un ordine del giorno che chiedeva alla Giunta di operare, nell’ambito del bilancio regionale, al fine di destinare le risorse necessarie, pari a 300mila euro, per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici essenziali nell’ambito del progetto “Unbroken kids” previsto dal protocollo di intesa ASST Brianza insieme all’Associazione Soleterre e la città di Vimercate.

 

“La guerra in Ucraina sta avendo un impatto drammatico sulla vita e sul futuro dei 7,8 milioni di bambini del Paese: si sono registrati più di mille attacchi che hanno distrutto o danneggiato strutture sanitarie e migliaia di bambini in fuga dal conflitto non hanno ricevuto vaccini vitali per essere protetti da malattie come polio, morbillo, difterite – spiega Gigi Ponti – Tutti, in ogni parte del mondo, in ogni condizione politica e geografica, in ogni condizione sociale, hanno il diritto di ricevere le migliori cure che la medicina e la scienza sono in grado di fornire, come previsto dall’articolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

 

“La Asst Brianza insieme all’Associazione Soleterre, una Fondazione Onlus che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute, e alla città di Vimercate, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con gli Ospedali municipali di L’Viv di Leopoli in Ucraina con lo scopo di migliorare la collaborazione tra ospedali e cittadinanza, per dare la possibilità di avere tutto ciò che è necessario per una corretta terapia di bambini e adulti – continua Ponti – Il protocollo prevede una collaborazione tra ospedali per implementare la medicina rigenerativa, fornire collaborazione scientifica ed educativa, fornire consulenza e collaborazione online, su singoli casi clinici e/o su metodiche mediche, anche utilizzando il sistema robotico di telemedicina, favorire la collaborazione tra ospedali anche con eventuali stage di medici e infermieri ucraini in Italia e infermieri italiani in Ucraina, organizzare corsi di aggiornamento online e in presenza sia in Italia che in Ucraina, raccogliere eventuali pazienti bisognosi di cure, attualmente non disponibili in Ucraina, negli ospedali della provincia di Monza e Brianza o anche in altri uffici più specializzati e qualificati. Attraverso il progetto “Unbroken Kids” (riabilitazione fisica e psicologica per bambini feriti dalla guerra in Ucraina), previsto dal protocollo, Soleterre ha aperto un centro all’Ospedale Saint Nicholas di Leopoli, che permetterà a 954 pazienti pediatrici con ferite di guerra di ricevere cure e riabilitazioni sia fisiche che psicologiche. Ma per poter realizzare compiutamente il progetto servono fondi per opere di costruzione e ristrutturazione del dipartimento di riabilitazione del Centro Unbroken kids (685 mila euro), medicinali e dispositivi medici essenziali (300 mila euro), attrezzature mediche (165 mila euro) e staff dedicato alla riabilitazione psico-fisica (150 mila euro); una parte dei fondi necessari (621.300 euro) è versata direttamente dalla Fondazione Soleterre”

 

“La bocciatura di oggi credo sia una risposta sbagliata per una Regione che si dice solidale con la popolazione ucraina e disponibile all’aiuto” conclude il consigliere regionale.

 

Milano, 27 luglio 2023

PD Regione Lombardia