CONSIGLIO REGIONALE VOTA LO SCIOGLIMENTO DI FORZA NUOVA MA VOTA SOLO IL CENTROSINISTRA
PIZZUL (PD): “FONTANA DOVRÀ DARE SEGUITO, MA IL CENTRODESTRA NON HA SCIOLTO LE AMBIGUITÀ”
Con 25 sì, tutti delle opposizioni di centrosinistra e del M5S, 2 no e la non partecipazione al voto di tutto il centrodestra (con le due eccezioni dei due voti negativi) il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato questa sera la mozione presentata dal PD che chiede al Governo di sciogliere Forza Nuova e i partiti di ispirazione neofascista “artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana”.
Così dichiara il capogruppo PD, e primo firmatario della mozione, Fabio Pizzul: “Il Consiglio regionale della Lombardia ha votato a favore della nostra mozione e questo comporta che il presidente Fontana dovrà chiedere al presidente del Consiglio di sciogliere Forza Nuova. Ma ovviamente questo voto non ha sciolto le ambiguità del centrodestra, che non ha voluto condannare apertamente i rigurgiti neofascisti e neonazisti che in Italia e in Europa si sono intensificati negli ultimi anni. Lega e Fratelli d’Italia hanno usato i valori democratici per difendere forze che li negano e li vorrebbero cancellare. Una brutta pagina del Consiglio regionale, ancora una volta.”
La mozione del Pd chiede che il presidente della Regione Lombardia chieda al Governo di procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutte le formazioni di chiara ispirazione neofascista, e la modifica dello Statuto affinché in Regione Lombardia sia vietata ogni organizzazione che abbia tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, di genere, nazionali o religiosi.
Milano, 2 novembre 2021
👉L’iter istituzionale della mozione sul sito del consiglio regionale