IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA CHIEDE A SAVOINI DI RASSEGNARE LE DIMISSIONI
PIZZUL (PD): “SOSTEGNO ALLA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE E SCHIAFFO A SALVINI DALLA SUA REGIONE”
“Un sussulto di dignità, seppure a scrutinio segreto, da parte del Consiglio regionale lombardo. Un voto che suona un po’ come uno schiaffo a Salvini da parte dell’assemblea della sua stessa Regione. Durante il dibattito il capogruppo della Lega Anelli ha definito Savoini “uomo vicino alla Lega”, ma questo non è bastato, anzi, forse ha contribuito al risultato. La nostra posizione, oggi come a settembre 2019, quando presentammo una mozione analoga che fu bocciata dalla maggioranza, non è sulla libertà di pensiero ma sull’opportunità che chi difende e diffonde posizioni di uno stato straniero, che nega la libertà di stampa e oggi è protagonista di un’aggressione armata a uno Stato sovrano, possa ricoprire un incarico di vertice nel Corecom, un organismo di garanzia che tutela l’imparzialità e la libertà di informazione.”
Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul dopo l’approvazione in Consiglio regionale della Lombardia, questa sera a voto segreto, di una mozione presentata da Michele Usuelli di +Europa/Radicali e sottoscritta dallo stesso Pizzul e dagli altri gruppi politici del centrosinistra. La mozione chiedeva tra l’altro al Consiglio regionale di esprimersi in favore delle dimissioni di Gianluca Savoini da vicepresidente del Corecom. Nella mozione anche l‘impegno a sostenere, presso le istituzioni europee, la necessità di accogliere le richieste contenute nell’appello promosso dalla giornalista Sophia Kornienko affinché si avviino iniziative atte a tutelare la sicurezza della vita e del lavoro dei reporter indipendenti russi in fuga dal Paese e a valutare la possibilità di istituire borse di studio straordinarie riservate ai cronisti in fuga che hanno subito pressioni dal Cremlino per la loro attività di informazione.
Mliano, 5 aprile 2022