“Registriamo un intervento del presidente Fontana sul tema del Parco delle Groane e sulla situazione di illegalità che vi persiste. Ma è necessario fare alcune considerazioni in merito”, commenta Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, dopo aver letto le parole del presidente di Regione Lombardia a proposito dell’area.
“Intanto questo indirizzo arriva con ritardo da parte di Regione Lombardia che fino a ora non si era attivata per promuovere iniziative legate più all’aspetto sociale e sanitario, nonostante all’apposito tavolo alla Prefettura di Monza da tempo si fosse ragionato rispetto a un intervento che non fosse solo repressivo – spiega Ponti –. Secondo punto, ci sono significative differenze tra il cosiddetto ‘boschetto della droga’ del quartiere milanese di Rogoredo e il Parco delle Groane. Ad esempio, la decisione di chiudere le fermate ferroviarie di Ceriano Laghetto e di Cesano Groane non solo non ha risolto il problema, ma ha realizzato una condizione per la quale da una parte si è tolto il servizio ai cittadini e dall’altra le attività illegali in prossimità sono continuate”.
Milano, 5 marzo 2019