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Il Partito democratico ha ottenuto dei fondi per la rimozione dell’amianto nell’ambito degli impegni previsti dagli ‘Interventi per la ripresa economica’ approvati, questo pomeriggio, dal consiglio regionale della Lombardia.

“Grazie all’ordine del giorno che ho presentato come primo firmatario, abbiamo impegnato il presidente della Giunta regionale e l’assessore competente a destinare una quota adeguata delle risorse a disposizione del fondo ‘Interventi per la ripresa economica’ al risanamento degli edifici e dei siti pubblici contenenti amianto”, fa sapere Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della VI Commissione Ambiente, che da sempre segue la vicenda dell’asbesto e dei danni che ha prodotto in Lombardia.

 

“L’ordine del giorno ha una spiegazione molto semplice e per tre ordini di ragioni: primo, questa emergenza ci dice che viviamo in una società talmente globalizzata che un battito d’ali ha provocato un terremoto nel resto del mondo modificandolo probabilmente per sempre. Secondo: la crisi, nuova e profonda, deve essere affrontata con strumenti incisivi, con la prospettiva di migliorare l’ambiente anche dal punto di vista climatico e ambientale – ha spiegato in Aula Villani –. Infine, per risolvere la situazione è necessario utilizzare le risorse per diminuire i fattori di rischio e la presenza di cemento amianto negli edifici è uno di questi fattori, visto che provoca ancora oggi morti, incremento di tumori polmonari, mesoteliomi, asbestosi”.

 

Nell’odg si ricorda che in Italia sono tuttora presenti circa 40 milioni di tonnellate di amianto. In Lombardia si calcola una presenza di coperture di cemento amianto per oltre 2 milioni di metri quadri di cui oltre un quarto nelle zone di Milano e Monza Brianza. I siti sono spesso edifici abbandonati o che necessitano di una adeguata messa in sicurezza. La Regione, dal canto suo, in attuazione del programma regionale di gestione dei rifiuti, persegue l’obiettivo del risanamento delle strutture e dei siti contenenti amianto, sia per quanto riguarda il patrimonio pubblico, sia per quanto riguarda quello privato, e anche nel corso del 2019 ha indetto un bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati.

 

“L’obiettivo del nostro ordine del giorno è di puntare ad azzerare la presenza dell’amianto nelle strutture pubbliche, così come previsto dal Piano regionale e dai bandi che ne sono seguiti, oltre che dal recente Addendum al Piano operativo ambiente del Governo che conta di bonificare siti e coperture entro il 2025”, conclude il consigliere Pd.

 

Milano, 4 maggio 2020

PD Regione Lombardia