BOCCI (PD): “NESSUN ARCOBALENO SUL PIRELLONE. NESSUN RICHIAMO IN AULA: LOMBARDIA ANCORA INDIETRO”
“Anche quest’anno il Pirellone non sarà illuminato con i colori dell’arcobaleno, né la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia è stata ricordata in Aula, durante la seduta di consiglio regionale. Eppure, anche nella nostra regione avvengono aggressioni, discriminazioni e marginalizzazioni della comunità Lgbtq+. La Lombardia di Lega e alleati è ancora molto indietro sulla tutela di questi diritti”, lo ha detto Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, stamattina, in Aula, durante la seduta settimanale, per richiamare l’attenzione sulla ricorrenza.
“Siamo ancora molto distanti dal pieno rispetto di un diritto, perché l’odio resta diffuso e non c’è uno specifico reato che definisca quello che succede, né una legge che tuteli chi è vittima, Ma non sono necessarie le denunce formali per misurare le discriminazioni che conosciamo grazie al lavoro delle associazioni – ha aggiunto Bocci -. Serve una legge, e il Ddl Zan deve essere al più presto approvato, per garantire a tuttə gli stessi diritti”.
Poi c’è l’altro fronte: “Serve anche un grande impegno educativo per trasmettere il rispetto delle diversità e del diritto di ciascuno di essere quello che si sente di essere, per contrastare i pregiudizi e lo stigma sull’orientamento sessuale. Per questo sono sconcertanti le parole delle destre, che hanno bollato come propaganda l’invito del Ministro dell’Istruzione ad approfondire in classe il tema dei diritti e delle discriminazioni”, ha sottolineato la consigliera Pd.
“C’è davvero ancora tanto da fare e non dobbiamo indietreggiare nella tutela dei diritti di tuttə. L’omofobia, la bifobia, la lesbofobia, la transfobia non sono opinioni, ma discriminazioni”, ha concluso Bocci.
Milano, 17 maggio 2022