Carmela Rozza commenta la nota di Fratelli d’Italia diffusa a seguito della riunione delle commissioni Sanità e Affari istituzionali per l’inizio della discussione sulla legge di iniziativa popolare sul fine vita
FINE VITA: ROZZA (PD), “LA NOTA DI FDI È FUORVIANTE, ABBIANO IL CORAGGIO DI DISCUTERE NEL MERITO”
“La nota di Fratelli d’Italia è fuorviante e per nulla corrispondente al parere del servizio studi del Consiglio regionale presentato questa mattina di fronte alle commissioni seconda e terza. L’ammissibilità della proposta di legge di iniziativa popolare è già stata definita dall’ufficio di presidenza a suo tempo e ora le commissioni hanno il dovere di portare il testo in Aula senza scorciatoie o forzature regolamentari. Il testo in esame riguarda le modalità di organizzazione del servizio sanitario regionale a fronte delle sentenze della Consulta del 2019, e questa è una competenza delle Regioni. Il parere, peraltro, non riguarda nello specifico l’articolato, ma raccoglie semplicemente le istruttorie delle Regioni che già hanno affrontato il tema, risolvendolo a favore dell’ammissibilità, e il parere dell’avvocatura dello Stato, in generale, sulla competenza regionale sul fine vita, che non è però l’oggetto della legge. Spero che i colleghi di FdI, anziché nascondersi dietro un parere tecnico che ha le caratteristiche che ho detto, abbiano il coraggio di confrontarsi nel merito della proposta”.
Lo dichiara per il Partito Democratico la consigliera regionale Carmela Rozza a commento della nota di Fratelli d’Italia diffusa oggi a seguito della riunione, avvenuta questa mattina a Palazzo Pirelli, delle commissioni sanità e affari istituzionali per l’inizio della discussione sulla legge di iniziativa popolare sul fine vita.
Milano, 18 settembre 2024