“Che il Governo si fermi, siamo ancora in tempo per evitare questo colpo durissimo a milioni di italiani”. A chiederlo è la consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli, da ieri responsabile Agenda 2030 del Partito democratico della Lombardia, in merito alla decisione di non prorogare il termine per la fine del mercato tutelato dell’energia.
“Il Consiglio dei ministri – continua Cominelli – ha deciso di non prorogare la fine del mercato tutelato. Sono coinvolte circa cinque milioni di persone che risulterebbero quindi “scoperte” nei confronti di rincari delle bollette di luce e gas. Da fonti Arera la differenza fra libero mercato e maggior tutela è oggi dell’8% in più per elettricità e del 30% per il gas, il tutto di fronte ad un mercato dell’energia estremamente instabile. La motivazione del governo è che questo impegno sarebbe contenuto nel Pnrr, un piano pensato quando ancora le situazioni di conflitto oggi presenti nel mondo non erano nemmeno immaginabili. E poi, perché questa parte non è entrata nella rinegoziazione del Pnrr del governo? Come bene ha detto Bersani, questo non è mercato libero, ma il trasferimento di una massa di utenti verso altri fornitori. Non si sta creando libero mercato, ma si sta distruggendo un soggetto in grado di garantire una maggior equità di prezzo per l’utente”.
Milano, 28 novembre 2023