LOMBARDIA FILM COMMISSION: PELUFFO E PIZZUL (PD), “LA LEGA DI MATTEO SALVINI NON HA NULLA DA DIRE SULLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DI CONDANNA DEI SUOI COMMERCIALISTI?”
“La Lega di Matteo Salvini non ha nulla da dire in merito alle motivazioni della sentenza a carico dei commercialisti Di Rubba e Manzoni e dei loro legami con il partito? Il leader leghista aveva detto di essere certo che fossero persone perbene e che le accuse sarebbero finite in niente, mentre il tesoriere Giulio Centemero garantiva per loro e gli riconfermava gli incarichi: che cosa hanno da dire oggi? Delle due l’una, o la Lega è stata pesantemente raggirata e ha difeso i due professionisti anche di fronte a un comportamento non corretto, oppure sapeva e ha coperto e utilizzato il loro operato. Sarebbe importante capire quale sia la posizione della Lega in una vicenda che non ha ancora visto concludersi l’iter processuale, visto che i condannati in primo grado potranno far valere le loro ragioni nei successivi gradi di giudizio, ma che lascia aperti pesanti interrogativi sulle eventuali responsabilità politiche di chi ha governato e governa in Regione Lombardia e ha scelto di non costituirsi parte civile in una vicenda che non ha certo fatto il bene dei cittadini lombardi.”
Lo dichiarano Vinicio Peluffo e Fabio Pizzul, rispettivamente segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale della Lombardia dopo il deposito delle motivazioni della sentenza a carico dell’ex presidente di Lombardia Film Commission Alberto Di Rubba e del suo socio Andrea Manzoni, condannati a 5 e 4 anni e 4 mesi di reclusione per aver drenato soldi dalla vendita di un capannone all’ente di promozione del cinema e dell’audiovisivo lombardo.
Milano, 31 agosto 2021