Da un lato la Regione, dall’altro il Ministero. Entrambi chiamati in causa su una questione che è diventata grave, difficilmente gestibile e da rilievi penali. “Il problema va risolto e al più presto per evitare nuovi disastri”, segnala Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente dell’VIII Commissione Agricoltura.
La novità è che il Ministero della Transizione ecologica ha fatto ricorso alla Corte costituzionale sulla norma di Regione Lombardia che sancisce il controllo e il monitoraggio dei gessi di defecazione da fanghi. Con tutte le conseguenze del caso.
“Regione Lombardia ha normato la legge sulla tracciabilità dei fanghi anche se in ritardo e solo in seguito alle vicende giudiziarie per ovviare a un vuoto normativo nazionale. Ora, il Ministro Cingolani, che a più riprese ha affermato che serve una legge, vuole impugnare quella regionale senza adeguare la normativa nazionale”, sottolinea Villani.
“A ritardi si sommano ritardi. Regione e Ministro smettano di rimpallarsi le responsabilità e si muovano”, conclude il consigliere dem.
Milano, 25 gennaio 2022