“Un accordo un po’ frettoloso,che lascia aperti molti interrogativi, sia sulla pianificazione che sui contenuti”. Questo il commento del consigliere regionale Gigi Ponti e del vicepresidente del Consiglio Carlo Borghetti, entrambi Pd, all’audizione che si è tenuta oggi in Commissione sanità, relativa all’accordo fra Regione Lombardia e Comune di Vimercate sulla riqualificazione dell’ex ospedale.
“Abbiamo chiesto l’audizione- affermano Ponti e Borghetti- per avere risposte certe su un accordo di massima ma non abbiamo trovato certezze nè sul percorso del progetto, nè sui tempi. Non ci sono state date certezze, in particolare, sulle risorse destinate dalla Regione, ne sulla valutazione economica della parte pubblica del progetto, né sui contenuti definitivi del futuro Presst”.
“Ad oggi- sottolinea Mariasole Mascia, capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Vimercate- l’unica cosa certa è che prenderà avvio il lotto numero 1, di interesse esclusivamente privato. Il lotto 2, quello che interessa alla città e sul quale insistono tutti i veri interessi pubblici è rinviato a data da destinarsi. Il fatto che si sia svincolato il lotto 1 di interesse privato e che gli interessi pubblici e i conseguenti oneri gravino tutti sul lotto 2 lascia enormi dubbi sull’appetibilità dell’intervento e, quindi, sulle effettive possibilità che l’area venga venduta in tempi ragionevoli a operatori privati interessati. Il rischio che l’ex ospedale cada in un progressivo degrado è più che reale”.
“Ancora una volta- concludono Ponti e Borghetti- ribadiamo che la città ha bisogno di risposte per pianificare un progetto di rilancio del suo ruolo all’interno del contesto territoriale. Il direttore generale dell’Asst di Vimercate, Del Sorbo, ha promesso di inviare al più presto una redazione dettagliata sul progetto. Speriamo che almeno quella sia esaustiva.”
Milano, 11 settembre 2019