“Niente da contestare circa l’iniziativa di un operatore privato di portare la banda larga nei piccoli comuni italiani per non lasciarli tagliati fuori del mondo e spostare l’attenzione sui nostri borghi a rischio spopolamento. Ma rimane lo sgomento per il metodo, che in qualche modo ha messo alla berlina il paese di Esino Lario e lo ha utilizzato per un’operazione tutto sommato pubblicitaria”, è il commento a caldo di Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, al termine della conferenza stampa dell’operatore Eolo con il sindaco di Esino e Anci Piccoli comuni.
“La preoccupazione che tutta la vicenda ha provocato negli abitanti, nel parroco, che si vedeva ‘messa in vendita’ una sua proprietà, l’eco mediatica forse persino eccessiva, che pare nemmeno gli ideatori dell’iniziativa si aspettassero, non sono state un bel momento per la comunità di Esino. Si poteva procedere in altro modo e ottenere lo stesso un bel risultato”, continua Straniero.
“Apprezzo invece che la Giunta regionale sia rimasta da parte, nonostante fosse annunciata alla conferenza stampa la presenza del presidente Fontana. Ora mi aspetto che venga quanto prima data risposta alla mia interrogazione che vuole fare chiarezza definitiva su tutta questa spiacevole vicenda”, conclude il consigliere Pd.
Milano, 11 aprile 2019