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Roberta Vallacchi e Pierfrancesco Majorino sull’emergenza caldo

VALLACCHI E MAJORINO (PD): “SERVONO SUBITO INTERVENTI STRUTTURALI. BASTA RISCHI PER CHI LAVORA. E BASTA NEGAZIONISMO CLIMATICO”

“Naturalmente siamo soddisfatti che Regione Lombardia abbia deciso quest’anno di emettere un’ordinanza che permetta la sospensione delle attività lavorative per caldo estremo, mentre l’anno scorso non lo aveva fatto, a differenza di tante altre regioni. Ma comunque arriva in estremo ritardo. Serve, invece, un intervento strutturale, definitivo che entri in vigore immediatamente, non appena le temperature per lavoratrici e lavoratori diventino pericolose e i rischi aumentino. Basta agli interventi spot. Non vorremmo che questo tergiversare fosse frutto del negazionismo climatico della destra”, lo dicono Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che si era fatta portavoce dell’appello dei sindacati che, a stagione calda inoltrata, non vedevano ancora un provvedimento regionale mirato, e Pierfrancesco Majorino, capogruppo dem, intervenuto più volte nei giorni scorsi proprio sul negazionismo del governo lombardo.

 

“Domani, martedì 30 giugno, durante la seduta di consiglio regionale, presenteremo una mozione urgente affinché la Giunta vada nella direzione di deliberare questo intervento strutturale che scatti automaticamente in presenza di determinate condizioni atmosferiche. Speriamo che si voglia approvare immediatamente. Anche se adesso subentrerà l’ordinanza, è bene mettere un punto fermo legislativo già da subito, altrimenti il nostro timore è che poi il tempo passi e si arrivi al prossimo anno sempre nella stessa situazione, con le decisioni da prendere all’ultimo minuto, con le persone in strada e nei campi a lavorare sotto il sole nelle ore di maggior calore”, insistono i dem.

 

“Fontana e la sua Giunta perdono tempo e risorse a negare che ci sia in atto un evidente cambiamento climatico, ma non possiamo permetterci, nel frattempo, che qualcuno, mentre sta lavorando, rischi la sua sicurezza perché la destra deve ideologicamente sostenere posizioni assurde e smentite quotidianamente dagli eventi”, concludono Vallacchi e Majorino.

 

Milano, 30 giugno 2025

 

PD Regione Lombardia