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DOLORE PELVICO CRONICO, COMINELLI (PD): “APPROVATA OGGI UNA LEGGE IMPORTANTE. IL NOSTRO CONTRIBUTO PER DIAGNOSI, CURA E PREVENZIONE”

 

“Oggi abbiamo approvato un progetto di legge importante che punta a migliorare la prevenzione, la diagnosi e le cure per tutte quelle malattie che provocano dolore cronico al pavimento pelvico. Un passo avanti per riconoscere e affrontare queste patologie ‘nascoste’ e troppo spesso sottovalutate, che colpiscono uomini e donne e su cui serve fare molto, dalla formazione del personale medico e sanitario alla valorizzazione delle associazioni alla necessità di individuare percorsi terapeutici definiti” così la consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli, dopo l’approvazione unanime, oggi pomeriggio in commissione Sanità, di una proposta di legge per la ‘prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento dell’endometriosi, vulvodinia e neuropatia del pudendo’.

Il testo, frutto di un lavoro condiviso, contiene importanti contributi del gruppo del Partito Democratico, che ha presentato e ottenuto l’approvazione di emendamenti mirati a rafforzare l’efficacia della legge su più fronti.

“Con i nostri emendamenti – spiega Cominelli – abbiamo voluto porre particolare attenzione su tre assi fondamentali: l’informazione, a partire dalle scuole; la formazione del personale medico e sanitario, in particolare dei medici di medicina generale; l’attivazione delle Case di Comunità come presìdi territoriali nei percorsi di diagnosi e cura”.

“Si tratta di patologie che, oltre al dolore fisico cronico, generano gravi conseguenze emotive, relazionali e sociali, fino a compromettere la qualità della vita e la salute riproduttiva – prosegue la consigliera – Il ritardo diagnostico è una delle criticità principali e spesso contribuisce ad aggravare la condizione delle pazienti e dei pazienti. È fondamentale quindi rafforzare la rete regionale attraverso percorsi terapeutici strutturati, centri di riferimento, formazione multidisciplinare e supporto psicologico. Questa legge va proprio in questa direzione e mi auguro che sia approvata al più presto dal Consiglio regionale”.

Milano, 15 maggio 2025

PD Regione Lombardia