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Interpellanza di Roberta Vallacchi che ha richiesto di eliminare il limite di età dei destinatari degli Sfa, il Servizio di formazione all’autonomia

VALLACCHI (PD): “SUL LIMITE DI ETÀ DEGLI SFA RISPOSTA POSITIVA. MA È URGENTE INTERVENIRE”

“La risposta alla mia richiesta di eliminare il limite di età dei destinatari degli Sfa, il Servizio di formazione all’autonomia, togliendo gli attuali 35 anni, è stata positiva, ma senza una previsione del tempo necessario all’attuazione di questo impegno. Ribadisco alla Regione che va preso subito, perché ci sono persone che sono proprio al traguardo e stanno per compiere gli anni. Dopo di che rischiano di essere rinviate a servizi non adeguati ai loro progressi”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che stamattina, in Aula, ha ricevuto risposta alla sua interpellanza sul tema, discussa proprio nella Giornata internazionale delle persone con disabilità.

“Lo Sfa è un servizio sociale territoriale rivolto a persone con disabilità di età compresa fra i 16 e i 35 anni, che non necessitano di servizi ad alta protezione, ma possono lavorare sulla propria autonomia e sullo sviluppo delle proprie abilità. Prevede di potenziare le capacità cognitive e sociali, il benessere psicologico e i progetti riguardano laboratori manuali, di cucina, ortoterapia, conoscenza del territorio, lettura del giornale, cineforum, spesa, pulizie, gestione del denaro. L’obiettivo è mettere gli utenti in grado di essere autonomi quando vanno in supermercati, scuole, biblioteche, bar e ristoranti, in municipio, nei centri sportivi, nelle sale cinematografiche”, spiega Vallacchi.

“Tuttavia, non sempre, anche a fronte dell’impegno della persona, l’inserimento sociale e nel mondo del lavoro si realizza entro i 35 anni di età. Quello che normalmente accade è che, raggiunto il limite, i frequentatori dello Sfa vengono dimessi e in molti casi inviati verso altri servizi, come i centri socioeducativi a più alta protezione, i Cse che, tra l’altro, hanno un costo maggiore. Ma sono persone che non richiedono questo genere di inserimento, anzi, il rischio è che perdano le abilità e l’autonomia conseguite e le possibilità di inclusione sociale che erano riuscite a realizzare”, aggiunge la dem.

“Perciò, ho accolto positivamente le parole della Giunta sul lavoro di riorganizzazione complessiva dei servizi per le esigenze degli utenti e delle loro famiglie. Ma, essendo numerose le persone al limite d’età, auspico, appunto, che si intervenga al più presto, in modo da dare un riscontro immediato. Vorrei evitare il rischio per gli utenti degli Sfa che venga perso un lavoro lungo e importante solo perché si è voluto dare incomprensibilmente un limite massimo alla possibilità di raggiungere l’obiettivo di una vita indipendente”, conclude Vallacchi.

Milano, 3 dicembre 2024

 

 

 

PD Regione Lombardia