“Se la Giunta regionale ha fatto una piccolissima e insufficiente marcia indietro rispetto ai folli tagli di fine dicembre è solo per le proteste delle famiglie e la nostra mozione in Consiglio regionale, ma certamente non basta. Il Governo ha stanziato per la Lombardia 90 milioni di euro, la Regione a guida leghista, dopo tutto quel che è accaduto, ne ha trovati 23, di cui 13 stanziati per il voucher che però ha numeri risibili: stiamo parlando per Bergamo di 211 percettori su 1024 beneficiari del buono per l’assistenza. È inoltre insopportabile che il contributo fisso per bambini e ragazzi che frequentano le scuole sia passato in due anni da mille a seicento euro. È fondamentale che la socialità dei minori disabili venga favorita e incentivata, non si capisce perché la Regione l’abbia voluta penalizzare. Siamo ben distanti dall’obiettivo di riconoscere a queste persone e alle loro famiglie le condizioni che avevano fino a pochi mesi fa e quindi per noi la questione rimane aperta.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella dopo la presentazione in commissione da parte dell’assessore Stefano Bolognini, questa mattina a palazzo Pirelli, della nuova delibera sui contributi ai disabili gravi e gravissimi. La modifica si è resa necessaria dopo l’approvazione in Aula di una mozione del Pd, il 14 gennaio, che imponeva all’assessore Bolognini di rivedere i tagli operati il 23 dicembre.
Milano, 18 febbraio 2020