Marco Carra accoglie e sostiene l’appello espresso dal mondo agricolo per i dazi del 45% imposti da Trump all’Europa dal primo agosto.
CARRA (PD): “LA DESTRA SOTTOVALUTA L’IMPATTO E STA CON TRUMP. SIAMO MOLTO PREOCCUPATI PER I NOSTRI PRODOTTI AGROALIMENTARI”
“La destra, a Roma come in Regione, preferisce dare ragione a Trump piuttosto che ascoltare quanto le imprese lombarde dicono a gran voce, e cioè che i dazi, ormai certi, fanno e faranno male. Una voce su tutte, di cui condividiamo la fortissima preoccupazione, è quella del direttore del Consorzio Grana Padano, Stefano Berni: una delle nostre produzioni Dop per eccellenza, come il Parmigiano Reggiano, dai grandi numeri di esportazioni negli Stati Uniti, dal primo agosto sarà ulteriormente penalizzata, dal momento che già adesso paga un dazio storico del 15%, più un altro 10% che Trump ha aggiunto alcuni mesi fa. Ora, quel dazio aggiuntivo del 10% diventerà del 30% e sommato al 15% storico diventerà un super dazio del 45%. Una follia e un’autentica mazzata per il nostro agroalimentare. Stiamo parlando di un danno di oltre 2 miliardi di euro”, lo dice Marco Carra, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VIII Commissione Agricoltura, che accoglie e sostiene l’appello espresso dal mondo agricolo per i dazi del 45% imposti da Trump all’Europa dal primo agosto.
“C’è un’incredibile sottovalutazione del problema e questo ci preoccupa molto. Trump ha intrapreso una politica commerciale apertamente ostile all’Europa. Il Governo e la Regione devono ascoltare le associazioni di categoria, gli imprenditori che conoscono le dinamiche del mercato e vivono sulla loro pelle i fattori che si stanno delineando. Stiamo parlando di un settore, quello agroalimentare, che impiega migliaia di lavoratori e lavoratrici e che dobbiamo tutelare. Così come dobbiamo tutelare la nostra agricoltura, compresa quella mantovana, che non potrà che subire un colpo pesantissimo”, aggiunge il dem.
“In questo quadro allarmante, sono evidenti e clamorose le assenze del Governo italiano e della Regione Lombardia che piuttosto che battersi per i nostri agricoltori si confermano gli zerbini di Trump”, conclude Carra.
Milano, 13 luglio 2025