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BILANCIO, SCANDELLA (PD): “LA REGIONE DEVE AIUTARE LE FAMIGLIE A SUPERARE IL PROSSIMO AUTUNNO”

“Le prossime elezioni saranno l’occasione per confrontarci sul futuro della nostra regione, ma questo assestamento di bilancio deve individuare le priorità per affrontare la seconda parte di quest’anno e noi vogliamo che al centro dell’attenzione di Regione Lombardia ci siano quelle persone che, pur non rientrando nelle fasce di povertà, guadagnano comunque troppo poco per guardare al prossimo autunno con tranquillità”. Così il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella durante la discussione dell’ultimo assestamento di bilancio della legislatura, oggi pomeriggio in aula consiliare, dove ha presentato le sue proposte.

“Proprio per intercettare anche queste fasce e ampliare la platea dei beneficiari, abbiamo chiesto di aumentare da 15 a 25mila euro il limite Isee per poter richiedere il contributo per materiale didattico erogato da Regione Lombardia – comincia Scandella – perché, a settembre, con la ripresa della scuola, molte famiglie faranno molta fatica a sostenere anche questo tipo di spesa”. 👉 Qui il testo e l’iter istituzionale dell’ordine del giorno

Un altro ordine del giorno di Scandella impegna la giunta lombarda in un’azione di monitoraggio e valutazione delle performance relative alle missioni del PNRR in Lombardia e agli altri strumenti di assegnazione dei fondi regionali.

“Regione Lombardia deve favorire, in linea generale, l’accesso ai fondi regionali attraverso strumenti capaci di valutare la qualità, la sostenibilità, la condivisione e l’efficacia dell’intervento ad un livello di ambito sovracomunale – spiega Scandella – anche e soprattutto eliminando i meccanismi di assegnazione delle risorse regionali come il ‘click day’ che non consentono una valutazione sul merito, la qualità e la sostenibilità territoriale dell’intervento o del servizio”. 👉 Qui il testo e l’iter istituzionale dell’ordine del giorno

Tra le richieste presentate da Scandella anche quella di incrementare le risorse destinate all’ADI, l’assistenza domiciliare integrata: “La domanda per questo tipo di servizio sta crescendo in modo esponenziale ed è necessario aggiornare le tariffe, soprattutto nei territori periferici, dove la remunerazione è la medesima, ma le difficoltà e i costi sono maggiori” conclude il consigliere dem. 👉 Qui il testo e l’iter istituzionale dell’ordine del giorno

Milano, 26 luglio 2022

 

PD Regione Lombardia