“L’ordinanza di Regione Lombardia che ha introdotto inediti colori, come l’arancione rafforzato, per la classificazione di zone a rischio e dichiarato zone rosse, ma regionali, alcuni Comuni, tra cui, in città metropolitana di Milano, Bollate, crea non pochi problemi alle famiglie”, lo fa notare Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, che sta seguendo da vicino il tema scuola e pandemia.
“Succede cioè che con le scuole chiuse i bambini sono a casa, ma i genitori non possono usufruire della possibilità di avere congedi parentali, concessi dall’Inps solo se è certificata la zona rossa come da decreto nazionale – prosegue Bocci –. Bollate è, appunto, in questa situazione, condivisa con altri comuni di alcune province lombarde”.
La richiesta di Bocci e del Pd è chiara: “La Giunta dovrebbe farsi carico di questi disagi e intervenire, perché le famiglie possano usare tutti gli strumenti per affrontare la nuova situazione, sollecitando l’Inps regionale perché introduca il congedo parentale per chi si trovi in questa condizione. Per questo stiamo rivolgendo un appello al presidente Fontana: per troppe famiglie questo è un ulteriore problema da risolvere in tempi già così complicati”.
Milano, 26 febbraio 2021