Da domani organizzare viaggi no profit sarà quasi impossibile. Il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd) commenta così il nuovo provvedimento introdotto con la legge di semplificazione, approvata oggi in aula, che impone alle associazioni che operano senza fine di lucro e organizzano più di due viaggi all’anno di rivolgersi a un’agenzia di viaggio. “Si tratta – commenta Astuti – di un provvedimento che mina pesantemente lo spirito di comunità che sta alla base del mondo associativo. Danneggia gravemente chi, come gli oratori, le Acli, il Cts (Centro turistico studentesco giovanile) e molte altre importanti realtà associative, organizza viaggi di comunità senza alcuno scopo di lucro. Inevitabilmente ci sarà o l’impossibilità di organizzare i viaggi o quantomeno un aggravio dei costi, che andrà a pesare su chi vi partecipa. La Lega, che non passa giorno senza brandire l’autonomia come panacea di tutti i mali, oggi che aveva l’occasione di esercitarla, visto che il turismo è una materia residuale e di sua esclusiva competenza, non ha fatto nulla, bocciando gli emendamenti che avevo presentato per annullare il provvedimento. E’ stato invece approvato il mio ordine del giorno che invita la giunta a rafforzare i controlli nei confronti dei soggetti che organizzano viaggi on line e a supportare i Comuni nei controlli stessi”.
Milano, 26 novembre 2019