Skip to main content

Matteo Piloni alla notizia della rimodulazione del piano del ministero dell’ambiente relativo alle comunità energetiche

PILONI (PD): “GOVERNO CHE TAGLIA I FONDI ALLE COMUNITÀ ENERGETICHE È CONTRO I LOMBARDI”

 

“Il taglio dei fondi alle comunità energetiche rinnovabili è inaccettabile, soprattutto in Lombardia. Passare da 2,2 miliardi a 795,5 milioni, cioè un terzo di quanto previsto, significa fermare la diffusione di queste realtà, che sono una modalità sostenibile e diffusa di produzione di energia. Il governo forse non si rende conto di che cosa questo significhi, soprattutto in Lombardia, la Regione che sta vedendo crescere il maggior numero dei data center, insediamenti importanti e particolarmente energivori, che necessitano di una pianificazione. Sono già centocinquanta le richieste di apertura in Lombardia, il 60% di quelle presentate in Italia. Questo prospetta il rischio di un incremento delle bollette di tutti i cittadini lombardi, dovuto alla maggiore richiesta di energia elettrica e all’inadeguata produzione. Anche per questo è necessario puntare e investire sulle rinnovabili, proprio come stanno facendo le comunità energetiche, che stanno suscitando un grande interesse da parte di comuni e cittadini. Il taglio del governo è incomprensibile e va contro gli interessi dei lombardi”.

Lo dichiara Matteo Piloni, consigliere regionale lombardo del Partito democratico, alla notizia della rimodulazione del piano del ministero dell’ambiente relativo alle comunità energetiche, che vede le risorse disponibili in forte riduzione, da 2,2 miliardi a 795,5 milioni di euro.

 

Milano, 25 novembre 2025

PD Regione Lombardia