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COMMISSIONE COVID, ROZZA E SCANDELLA (PD): “LA MAGGIORANZA INTERROMPE LA SEDUTA E SFUGGE PER L’ENNESIMA VOLTA ALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ”

“Oggi in commissione erano previste audizioni molto importanti, ma a causa di un’agenzia stampa che riportava le dichiarazioni di uno degli auditi, la maggioranza ha pensato bene di abbandonare l’aula e non dare seguito alle audizioni. Sarà un caso che la maggioranza abbandoni i lavori proprio mentre si comincia a parlare di Alzano e della mancata chiusura dell’ospedale?”
È così che i consiglieri regionali del Pd Carmela Rozza e Jacopo Scandella intervengono dopo la chiusura anticipata della commissione d’inchiesta Covid-19, interrotta per il lancio di un’agenzia che avrebbe riportato le dichiarazioni di uno degli auditi e che avrebbe dunque violato il vincolo di segretezza.
“Gli auditi, se mai fossero stati loro a fare uscire l’agenzia, non sono vincolati alla segretezza – sottolineano i consiglieri – quindi è evidente che la maggioranza ha trovato una scusa per evitare un confronto importante con chi ha vissuto in prima persona questo dramma, sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale. Si noti che gli auditi di oggi rappresentavano 500 persone: erano infatti presenti il dott. Giuseppe Marzulli, ex direttore dell’ospedale di Alzano, il pull di avvocati impegnati nella causa civile rappresentati da Luca Berni e Consuelo Locati, il dott. Claudio Calzoni. Per l’ennesima volta la maggioranza è riuscita a scappare dalle proprie responsabilità, sottraendosi al giusto confronto con gli auditi”.

“Ci auguriamo che una cosa del genere non accada mai più e che la commissione riesca a svolgere il suo compito fino in fondo” concludono i consiglieri dem.

Milano, 5 luglio 2021

PD Regione Lombardia