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CODOGNO–CREMONA–MANTOVA – CARRA, PILONI E VALLACCHI (PD): “IL RADDOPPIO FERROVIARIO DELL’INTERA LINEA È FONDAMENTALE PER UN TERRITORIO CHE LO CHIEDE DA DECENNI”

Sostegno al completamento del secondo lotto del raddoppio ferroviario della linea Codogno–Cremona–Mantova, nel tratto Piadena–Cremona–Codogno. È quanto chiede una mozione del Partito Democratico che i consiglieri regionali Marco Carra, Matteo Piloni e Roberta Vallacchi intendono presentare per poterla discutere in Consiglio regionale durante la seduta consiliare di martedì prossimo dedicata agli atti ispettivi.

“Si tratta di un’opera strategica attesa da decenni, fondamentale per migliorare i collegamenti con Milano e per la competitività dei territori di Mantova, Cremona e Lodi – sottolineano i dem – ma anche per ridurre l’inquinamento nel bacino padano che notoriamente, è una delle zone più inquinate d’Europa”.

“Nel Contratto di Programma di Ministero delle Infrastrutture e RFI – spiegano – risulta finanziata infatti solo la prima fase dell’intervento, relativa al tratto Mantova–Piadena, mentre la seconda fase, che comprende le tratte Codogno–Cava Tigozzi e Cremona–Piadena, è indicata ma priva della necessaria copertura economica, pari a oltre un miliardo di euro”.

“La mancanza di fondi rischia di fermare la prosecuzione dei lavori – aggiungono – annullando i benefici del primo lotto, lasciando irrisolti i principali punti critici della linea e impedendo l’adozione di un modello di gestione più efficiente e competitivo. Con conseguenze pesanti per utenti, pendolari, imprese e per l’intera filiera logistica delle tre province”.

Il territorio, ricordano i consiglieri Pd, chiede da tempo il completamento dell’opera: “Le categorie economiche hanno più volte ribadito quanto le infrastrutture siano decisive per lo sviluppo, la competitività e l’attrattività del territorio lombardo. Nel frattempo, le amministrazioni comunali e provinciali chiedono di costituire un fronte unitario per sollecitare al Governo un finanziamento immediato”.

“Accogliendo l’appello delle istituzioni locali e del mondo economico – concludono Carra, Piloni e Vallacchi – chiederemo dunque ai colleghi di maggioranza di sottoscrivere la nostra mozione per costruire un fronte istituzionale unitario. Solo così sarà possibile incidere in modo efficace nel confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ottenere le risorse necessarie”.

La mozione, infatti, impegna la Giunta regionale a costituire un fronte istituzionale condiviso con Province, Comuni e categorie economiche dei territori di Mantova, Cremona e Lodi, per sostenere con una sola voce la richiesta di finanziamento del secondo lotto. Chiede inoltre di attivarsi con urgenza nei confronti del Governo e di RFI, promuovendo un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e di valutare, infine, la possibilità di concorrere alla realizzazione del secondo lotto anche con risorse regionali.

Milano, 26 novembre 2025

PD Regione Lombardia