CINGHIALI, BAFFI (PD): “LA REGIONE NON PERDA ALTRO TEMPO, SUBITO I PIANI DI GESTIONE PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA”
E’ tempo di mietitura nella Bassa e intanto cresce l’allerta per i cinghiali che si aggirano nelle campagne di San Fiorano, di Maleo e alle porte di Codogno.
“Condividiamo le preoccupazioni del Sindaco di San Fiorano e sollecitiamo la Regione Lombardia ad accelerare i tempi, visti i ritardi già accumulati”.
Al fianco degli amministratori della zona, interviene anche il consigliere regionale del PD Patrizia Baffi che aveva già presentato un’interrogazione lo scorso aprile per sollecitare la Regione Lombardia ad attuare quanto previsto dalla legge, approvata l’anno precedente, in merito al contenimento dei danni causati dai cinghiali sul territorio e sulla gestione delle popolazioni di questa specie .
“Lo scorso giugno – spiega Baffi – la Giunta lombarda ha finalmente approvato, con un ritardo di almeno sei mesi, la nuova suddivisione del territorio agrosilvopastorale regionale in aree idonee e non idonee alla presenza del cinghiale: la cosiddetta zonizzazione che include, tra le aree idonee, anche la nostra provincia, dove si potrà intervenire sia con il prelievo venatorio, sia con il controllo”.
“A questo punto però non sono ammissibili ulteriori ritardi – conclude il consigliere – la Giunta deve procedere al più presto con i piani di gestione che definiranno le modalità e le tempistiche per far fronte a questa emergenza”.
Milano, 21 agosto 2018