Skip to main content

“Molti cittadini, e proprio i più fragili, pagano cifre anche consistenti ai propri medici di base per poter attivare la procedura burocratica e richiedere il certificato di invalidità, nonostante una normativa nazionale e una circolare regionale ne prevedano la gratuità. Ma ora siamo riusciti a strappare alla Regione l’impegno a fare un accordo con i sindacati dei medici per calmierare i prezzi”, la denuncia viene da parte dal Gruppo regionale del Pd che stamattina ha affrontato il tema in Aula con una interrogazione durante il question time.

 

“La colpa non è dei medici di medicina generale che eseguono una prestazione da liberi professionisti, ma tocca alla Regione intervenire tempestivamente e porre rimedio a questa stortura, stipulando una convenzione con gli stessi medici, perché questa prestazione sia sempre gratuita, così come avviene anche per altre certificazioni”, dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd.

 

E in parte la richiesta dei dem è stata accolta: “Proprio in questi giorni si aprirà il tavolo con i sindacati dei medici: l’assessore regionale al Welfare Gallera si è impegnato a fare un accordo, come quello che a suo tempo è stato definito per ottenere la gratuità dei vaccini, per calmierare le tariffe e andare incontro a migliaia di famiglie lombarde”.

 

Orsenigo ricorda inoltre che “il Ministero della Salute ha già emanato le linee di indirizzo due anni fa e la Regione Lombardia, l’anno scorso, ha emesso una circolare molto chiara a riguardo, proprio in virtù dell’atto ministeriale sull’aggiornamento dei Lea, i livelli essenziali di assistenza. Il nostro obiettivo era quello di dare soluzione a una questione che pesa su tante famiglie, sollevandole da costi economici e disagi, in termini di burocrazia e spostamenti. Speriamo di esserci avvicinati”.

 

Milano, 2 aprile 2019

PD Regione Lombardia