CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI, PILONI (PD): “REGIONE ISTITUISCA UNA RETE PER GARANTIRE CURE SICURE ED OMOGENEE”
Regione Lombardia ha bisogno di una rete regionale dei Centri Emostasi e Trombosi per migliorare la prevenzione e il controllo delle complicanze nei pazienti in terapia con farmaci anticoagulanti. È quanto sostiene il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione all’assessore al Welfare Guido Bertolaso.
“L’Italia è stata tra i primi paesi a istituire centri dedicati alla sorveglianza dei pazienti in terapia anticoagulante – spiega Piloni – poi evoluti in Centri Emostasi e Trombosi, con l’obiettivo di gestire non solo la terapia farmacologica, ma anche la diagnosi e il trattamento delle patologie tromboemboliche e delle complicanze emorragiche”.
“In Lombardia si stima che circa 250mila persone, pari al 2,5% della popolazione, siano in terapia anticoagulante, con oltre 7mila eventi emorragici maggiori ogni anno – prosegue il consigliere -. Circa il 10% dei pazienti sottoposti a terapia anticoagulante va incontro ogni anno a procedure invasive o interventi chirurgici, corrispondenti a circa 25mila pazienti nella sola Lombardia”.
“Si tratta di farmaci salvavita – aggiunge Piloni – ma che richiedono percorsi di cura appropriati e un adeguato monitoraggio per garantire sicurezza ed efficacia terapeutica”.
“La costituzione di una rete regionale – conclude Piloni – anche attraverso un percorso condiviso con le associazioni di pazienti e le società scientifiche, permetterebbe di standardizzare i percorsi diagnostico-terapeutici, rafforzare la formazione del personale sanitario, promuovere l’educazione dei pazienti e sviluppare la telemedicina, come già avviene in regioni come Toscana e Puglia”.
ITR_2883_ReteCETMilano, 6 ottobre 2025
