Case o ospedali di Comunità, Girelli: “Decisioni verticistiche di Regione che non considerano le esigenze dei territori”
Ospedali e case di comunità collocate senza tenere conto delle esigenze del territorio, senza l’identificazione dei bacini distrettuali, senza una programmazione seria e senza coinvolgere i sindaci. È questo il giudizio del gruppo regionale del Pd il giorno dopo la pubblicazione della delibera della Giunta regionale con la quale vengono definite le localizzazioni delle strutture richieste dal PNRR per potenziare la sanità territoriale e introdotte nella riforma sanitaria regionale approvata a inizio dicembre.
“Come temevamo la Regione di Fontana e Moratti ha dimostrato ancora una volta di non credere davvero al potenziamento della medicina territoriale – dichiara il consigliere regionale del PD Gianni Girelli – Hanno semplicemente stilato una mappa di locali a disposizione, già destinati alla sanità, e si apprestano a sistemarvi dentro case e ospedali di comunità senza alcuna valutazione approfondita della densità demografica e dei bisogni”.
“Il processo così avviato non va bene, perché si è pensato alle strutture e non alle comunità. Il servizio sanitario si sviluppa nei territori, allora partiamo da quelli. Regione Lombardia, invece, non ha chiarito come vuole organizzare i territori, con il rischio di far litigare i sindaci o di smembrare realtà che da tempo collaborano, come le comunità montane. Per non parlare dell’idea di far nascere un ospedale di comunità all’interno degli Spedali Civili di Brescia. Un gran pasticcio, frutto di logiche accentratrici” conclude Girelli.
Milano, 17 dicembre 2021