Skip to main content

CASE DI COMUNITÀ, AI COMUNI SOLO TRE GIORNI PER ESPRIMERE VALUTAZIONI E SEGNALARE CRITICITÀ
PIZZUL E PONTI (PD): “UNA BEFFA, SINDACI MAI COINVOLTI DALLA REGIONE”

Hanno tempo non più di tre giorni i comuni lombardi per segnalare alla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia le considerazioni e controproposte sull’ubicazione delle case e degli ospedali di comunità previsti dalla pianificazione delle diverse ATS. Lo segnala una nota dell’Anci inviata oggi pomeriggio, venerdì 3 dicembre, a tutti i comuni lombardi, ricordando l’importanza di segnalare criticità al piano che sarà approvato dalla Regione. Anci, che fa riferimento a contatti avuti con la DG Welfare ieri, 2 dicembre, sottolinea che non tutte le ATS hanno coinvolto correttamente le amministrazioni locali nella costruzione di questo piano per la ricostruzione della medicina territoriale.
“Questa situazione è una beffa per i sindaci – dichiarano per il gruppo regionale del PD Fabio Pizzul e Gigi Ponti – a ennesima riprova che il loro coinvolgimento è stato largamente insufficiente. Ci chiediamo come si possa ora pretendere che valutino il piano e avanzino proposte di correzione entro la giornata di martedì 7, peraltro in un periodo di feste e di ponti, su scelte che avranno una grande ricaduta sui territori e sui cittadini. La Regione agisce in questo caso in modo troppo centralistico, senza il corretto rispetto per il ruolo dei comuni, checché ne dicano a Palazzo Lombardia”.

Milano, 3 dicembre 2021

 

PD Regione Lombardia