INTERROGAZIONE DEL PD A GALLERA
ROZZA (PD): “CON I SUOI RITARDI LA REGIONE METTE I CITTADINI NELLA CONDIZIONE DI RIVOLGERSI AI PRIVATI”
Mentre la Regione Lombardia è alla decima gara per l’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali, senza riuscire fino ad ora a coprire il minimo di categorie e di cittadini richiesto dal Ministero della Salute in chiave anti Covid, alcuni operatori privati stanno promuovendo il proprio servizio di vaccinazione a pagamento, a 50 euro per persona.
Il Partito Democratico in Regione Lombardia ha depositato un’interrogazione all’assessore al Welfare Giulio Gallera a firma della consigliera Carmela Rozza e del capogruppo Fabio Pizzul per sapere se la Regione sia a conoscenza di questo fatto e se lo ritenga opportuno, vista la carenza di dosi per il sistema pubblico; se abbia una lista completa degli operatori privati accreditati o autorizzati che offrono il vaccino a pagamento e se ritengano che il prezzo applicato ai cittadini sia congruo; se i vaccini proposti siano tra quelli ammessi da Aifa per la stagione 2020-2021 e se i fornitori degli operatori privati abbiano partecipato anche alle gare di Regione Lombardia.
“La Regione, con i suoi ritardi, ha lasciato ancora una volta i cittadini nella condizione di rivolgersi ai privati che, evidentemente, sono stati più abili o più lungimiranti dell’ente pubblico – attacca Carmela Rozza -. Non è certo una novità nella realtà della Lombardia degli ultimi anni e nemmeno degli ultimi mesi, basti ricordare la vicenda dei test sierologici. A causa delle decisioni della Regione mancano vaccini e manca chiarezza non solo su quando si inizierà a vaccinare ma anche su quali motivazioni abbiano spinto Fontana e Gallera ad escludere dalle categorie a cui somministrare prioritariamente il vaccino i lavoratori che hanno a che fare con il pubblico, come invece previsto da una circolare del Ministero e come, giustamente, chiedeva il sindaco Sala”.
Milano, 5 ottobre 2019