Campione d’Italia
ORSENIGO (PD): “VALUTIAMO LA POSSIBILITÀ DI UNA ZES CAMPIONESE. INTANTO REGIONE SOSPENDA I TRIBUTI”
Una Zes speciale per Campione d’Italia. Con Regione Lombardia che si fa parte attiva subito, in piena crisi, ma anche partecipativa sul futuro del casinò. È la provocazione lanciata da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd e segretario della Commissione consiliare Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera, al termine dell’audizione congiunta con la IV Commissione Attività produttive per ascoltare il Commissario prefettizio e l’Associazione operatori economici dell’exclave italiana in Svizzera.
“Abbiamo sentito i portavoce della comunità dipingere un quadro drammatico: 500 persone, tra casinò e Comune, hanno perso il lavoro e stanno vivendo di risorse proprie. Ma non potranno certo continuare per molto. E comunque è il principio che conta: in Lombardia abbiamo visto tante crisi aziendali, ma poche con questi numeri. Stiamo rischiando di veder fallire, collassare, ‘chiudere’ un intero paese che, ho ricordato anche in audizione ai colleghi consiglieri, è un comune d’Italia, della Lombardia e appartenente alla provincia di Como. Non dimentichiamocelo”, racconta Orsenigo al termine dell’incontro.
Il consigliere Pd aveva già incontrato la delegazione campionese in mattinata assieme al senatore dem Alessandro Alfieri e all’ex consigliere regionale Luca Gaffuri. “Abbiamo manifestato la nostra totale solidarietà e assicurato il nostro appoggio sia a livello regionale, che a livello nazionale, invitando poi in Commissione i colleghi degli altri partiti a fare lo stesso”.
Durante l’incontro, Orsenigo ha spiegato anche che “bisogna sfatare il mito del paese del bengodi e delle spese folli: Campione va letta nella sua specificità e tutto il contesto va inserito nell’ambito dei costi della vita svizzeri. Dopo di che, bisogna rimettere ordine alla situazione, ma è necessario farlo nel più breve tempo possibile perché questi nostri cittadini stanno vivendo una situazione drammatica e le risorse delle famiglie stanno finendo. Il rischio è di cancellare un paese italiano dalla nostra geografia”.
Da qui le richieste precise del consigliere Pd: “La mia proposta è di verificare la possibilità di creare una Zona economica speciale per Campione. Lega e Forza Italia hanno cavalcato per anni il tema della Zes per le zone di confine senza arrivare a nulla, mentre la nostra exclave avrebbe tutti i requisiti per esserlo, per la sua specificità. A Regione Lombardia ho chiesto poi di attivarsi per la sospensione dei tributi di competenza regionale e di occuparsi, attraverso Polis, l’ente regionale che segue le crisi aziendali, in modo puntuale della vicenda. Ma ho anche suggerito di guardare con lungimiranza a Campione d’Italia e di non chiamarsi fuori, ma farsi parte attiva e partecipativa del futuro di questo comune e delle sue attività”.
Milano, 12 novembre 2018