Si è tenuto lunedì sera, in Prefettura, a Como, l’incontro con il Viceministro all’Economia Antonio Misiani, i rappresentanti sindacali e una delegazione dei cittadini di Campione d’Italia, per parlare del lavoro svolto dai tavoli interministeriali per risolvere i problemi quotidiani cui l’exclave deve far fronte dopo il fallimento del casinò che ha trascinato con sé anche il Comune. Dal confronto è emerso quanto siano determinanti i 5,5 milioni di euro che il Governo ha stanziato per Campione d’Italia e che verranno utilizzati per garantire i servizi essenziali.
Il viceministro Misiani ha fatto il punto della situazione: “Stiamo lavorando per garantire una qualità della vita dignitosa per i cittadini campionesi, tutelando le loro consuetudini quotidiane, con particolare riferimento alle pratiche doganali. Grazie a un proficuo confronto con gli organismi elvetici siamo oggi in grado di dire che siamo a buon punto – ha detto –. C’è una concreta soluzione per quanto riguarda rifiuti, poste e acque reflue: con uno scambio di note tra i due Paesi verranno garantiti anche i servizi telefonici e lo spostamento delle persone. Si dovrà poi trovare una formula giuridica che regoli questi provvedimenti anche nel futuro, ma grazie alla collaborazione di Italia e Svizzera crediamo sia raggiungibile un accordo senza grandi difficoltà”.
Per Misiani è importante il fatto che un primo passo sia già stato compiuto: “Abbiamo formalmente presentato domanda per l’iscrizione di Campione d’Italia alla Carta europea degli aiuti regionali, con lo scopo di istituire una Zes, cioè una Zona economica speciale, in grado di tutelare le esigenze del territorio”. Occorrerà poi permettere al Comune di Campione di far fronte anche ad altri debiti esistenti, ha fatto presente il viceministro. In questo senso si lavora senza sosta per il futuro economico dell’exclave: il Casinò non può restare inattivo, per questo si valutano gli operatori specializzati che stanno dimostrando interesse verso questa importante attività.
Presente all’incontro anche il senatore Alessandro Alfieri che presenterà la riformulazione dell’articolo 70, relativo alle franchigie, per consentire uno spostamento di merci e beni di uso quotidiano più semplice possibile e una modifica al codice della strada. Allo stato attuale il decreto sicurezza voluto da Salvini ha infatti notevolmente complicato la questione della mobilità e delle targhe di autoveicoli dei cittadini di Campione.
Il tavolo di confronto raccoglie un lavoro positivo grazie all’operosità del Governo che ha voluto rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini campionesi, con cui c’è un confronto aperto e sincero. L’obiettivo è dare risposte concrete e praticabili su temi che sono stati tralasciati dal precedente governo, è l’intendimento dei suoi esponenti. Ora, il prossimo appuntamento è per gennaio con un aggiornamento della situazione.
“Esprimo un sentito ringraziamento al viceministro Misiani e al senatore Alfieri per il lavoro svolto a favore di un comune della provincia di Como”, commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, presente in Prefettura.
Milano, 3 dicembre 2019