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“C’è qualcosa di molto preoccupante nel fatto che vengano rimossi d’imperio striscioni di dissenso verso il ministro dell’Interno. Se poi si aggiunge che Salvini era in paese in qualità di leader politico della Lega, non di vicepremier né di ministro, la cosa risulta ancora più indigeribile. Si può ancora in Italia dissentire nei confronti di Salvini o si rischia di vedersi requisire uno striscione com’è successo a Brembate? Ora basta, lo Stato faccia lo Stato e la politica faccia la politica, perché si sta prendendo una deriva inaccettabile.”

Lo dichiarano i consiglieri regionali bergamaschi del Pd Jacopo Scandella e della Lista Gori – Lombardi Civici Europeisti Niccolò Carretta.

 

Milano, 13 maggio 2019

PD Regione Lombardia