Mobilità-Bussolati (Pd): Per i pendolari è sempre peggio. In novembre bonus ai viaggiatori di più di metà delle linee Trenord, quasi il doppio di ottobre
Per i pendolari è sempre peggio. I viaggiatori di più di metà delle linee ferroviarie di Trenord in Lombardia beneficeranno del bonus dovuto per soppressioni e ritardi per il mese di novembre. Le direttrici interessate sono 26 su 40, il doppio dello stesso mese del 2022, quando le linee interessate al bonus erano state 13 e quasi il doppio dell’ottobre del 2023 quando erano state 15.
La maglia nera va alla provincia di Lecco dove i viaggiatori di cinque linee su sei avranno diritto al bonus: la Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, la Lecco-Molteno-Monza-Milano, la Lecco-Molteno-Como, la Lecco-Bergamo-Brescia, e la Lecco-Carnate-Milano. Su due linee l’indice dell’affidabilità è tra i più bassi rilevati negli ultimi mesi. Sulla Bergamo-Carnate-Milano è del 14,42% e sulla Lecco-Molteno-Como del 10.36%, a fronte di uno standard minimo del 5%.
Non va molto meglio nella provincia di Pavia dove cinque linee su otto sono interessate dal bonus e dove la Alessandria- Mortara Milano mantiene il primato di linea peggiore della regione, beneficiando del bonus per il diciannovesimo mese consecutivo.
“Dati sconfortanti- attacca il consigliere del Pd Pietro Bussolati -di fronte ai quali Trenord e la giunta Fontana non battono ciglio. La Milano Mortara è da 19 mesi in bonus, ma Fontana e Salvini non hanno trovato di meglio che perdere i fondi del Pnrr destinati al raddoppio della tratta Albairate-Abbiategrasso, necessario a risolvere i problemi della linea, mettendo in imbarazzo persino i sindaci leghisti della zona. Le condizioni delle linee di Trenord in Lombardia sono ormai del tutto fuori controllo. Serve un cambio di rotta per i pendolari lombardi ma a sentire Fontana va tutto bene così”.
Milano, 19 gennaio 2024