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Col nuovo decreto, il Governo ha introdotto nuove misure straordinarie di aiuto alle famiglie in difficoltà a causa della sospensione dell’attività didattica in presenza. Le misure riguarderanno anche i lavoratori autonomi e coloro che non hanno diritto ai congedi parentali. Nel frattempo la Giunta Salvini-Moratti, che ha chiuso le scuole dalla sera alla mattina, nulla ha ancora previsto in tal senso.

L’aggravarsi della situazione epidemiologica necessita di ulteriori restrizioni a partire da lunedì. L’ingresso in zona rossa comporterà la chiusura dei servizi educativi per l’infanzia. Restano chiuse le lezioni in presenza anche per le scuole di ogni ordine e grado. Col nuovo decreto verranno introdotti congedi parentali, bonus baby-sitter, voucher e misure analoghe, con l’attenzione di coprire anche le necessità dei lavoratori autonomi.

In Lombardia, la didattica a distanza è stata introdotta dalla sera alla mattina più di una settimana fa e, a differenza di quanto accaduto in altre regioni, la Giunta Salvini-Moratti non ha attivato strumenti di sostegno alle famiglie attingendo a risorse proprie. Il Gruppo Consigliare PD della Lombardia ha presentato una mozione che chiede pertanto alla Giunta di attivarsi “affinché siano garantiti anche con risorse autonome della Regione Lombardia, in misura complementare rispetto a quelle governative, bonus, voucher baby-sitter, o misure analoghe adeguate, in modo da supportare le famiglie messe più in difficoltà dalla chiusura delle scuole, in particolare rivolti a lavoratori autonomi e titolari di partite IVA”.

Redazione7ggPd

PD Regione Lombardia