Roberta Vallacchi dopo la conferenza stampa delle opposizioni per denunciare il modo in cui è stato impostato l’assestamento di bilancio
VALLACCHI (PD): “IL CENTRODESTRA FINANZIA POCHI MICRO INTERVENTI. MIO EMENDAMENTO PER L’INTERMODALITÀ A LODI”
“L’assestamento di bilancio che stiamo discutendo in queste ore in consiglio regionale è una grande occasione persa: come Gruppo regionale del Pd siamo profondamente contrari al modo in cui la maggioranza di centrodestra ha deciso di impostare il documento contabile. Con i grandi bisogni che ci sono sui territori individuare delle priorità era fondamentale, anche in termini di risorse. Invece, si è deciso di spezzettare poco più di 15 milioni di euro in ben 117 interventi da circa 100mila euro l’uno, un metodo profondamente sbagliato. Per quanto mi riguarda, ho puntato su questioni prioritarie per tutti, come il rafforzamento dell’affido familiare per sostenere minori e famiglie, il potenziamento dell’assistenza psichiatrica nelle carceri per garantire cure adeguate a chi presenta problemi di salute mentale, il contrasto al gioco d’azzardo patologico con controlli più efficaci e formazione per le Polizie Locali, il doposcuola per le scuole secondarie di primo grado per studenti con disabilità e interventi strutturali per aumentare le infrastrutture verdi nelle nostre città, riducendo il caldo urbano e migliorando la qualità della vita”, è il commento di Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo la conferenza stampa delle opposizioni, stamattina, a Palazzo Pirelli, a Milano, per denunciare il modo in cui è stato impostato l’assestamento di bilancio che si discuterà e voterà in questi giorni, in Aula.
“In sintesi, siamo davanti a una riedizione della ‘legge mancia’, senza una visione d’insieme, ma fatta di micro interventi di manutenzione di una via, di ampliamento di un cimitero, di manutenzione straordinaria di un parcheggio, per fare alcuni esempi, per lo più a comuni politicamente affini, ma che rappresentano solo il 10% del totale e scelti su base totalmente discrezionale. È un metodo inaccettabile di utilizzare le risorse pubbliche che rifiutiamo decisamente, mentre proponiamo una serie di opere strategiche a beneficio dei lombardi e della Lombardia. Per chiedere consistenti modifiche alla manovra della Giunta Fontana, abbiamo depositato 5.700 emendamenti, su un totale di poco più di 8mila”, spiega la dem.
“Ci chiediamo davvero come fa la Regione a presentare una proposta di assestamento totalmente inadeguato rispetto alle grandi necessità delle cittadine e dei cittadini lombardi. Abbiamo solo il 4% di case di comunità effettivamente funzionanti e non c’è nulla per ribaltare questa situazione. Non si realizzerà il Centro unico di prenotazione entro la fine della legislatura e non c’è niente per riuscire ad affrontare la questione delle liste d’attesa. Abbiamo 23mila case vuote di proprietà regionale e non c’è nulla all’orizzonte. Non è stato impiegato il Fondo sulla sicurezza sul lavoro di 3 milioni di euro che le opposizioni avevano ottenuto con una dura battaglia, mentre rimane una dotazione molto significativa di denaro per la propaganda del presidente Fontana. Insomma, un bilancio gravemente segnato da ritardi e assenze, come sul capitolo delle infrastrutture: per quanto mi riguarda, ho presentato un emendamento che chiede di individuare le risorse necessarie per finanziare, in ordine di graduatoria, tutti i progetti risultati idonei, ma non finanziati nell’ambito del bando ‘Multimodale Urbano’, quello che vuole favorire l’accessibilità alle città attraverso il trasporto pubblico locale, che ha lasciato fuori città importanti come Lodi, dove si vuole migliorare lo scambio intermodale tra il servizio ferroviario e il Tpl”, conclude Vallacchi.
Milano, 22 luglio 2025