Approvato l’ordine del giorno di Samuele Astuti e Carlo Borghetti per il sostegno alle cure palliative
BILANCIO, ASTUTI E BORGHETTI (PD): “APPROVATA LA NOSTRA PROPOSTA PER POTENZIARE LE CURE PALLIATIVE, ORA LA REGIONE PASSI AI FATTI”
È stato approvato oggi dal Consiglio Regionale l’ordine del giorno presentato dai consiglieri regionali del Partito Democratico, Samuele Astuti e Carlo Borghetti, capodelegazione in commissione Sanità, che chiede maggiori risorse a sostegno delle cure palliative.
“Abbiamo chiesto le dovute risorse per sostenere un settore indispensabile del nostro sistema sanitario – sottolineano Astuti e Borghetti –. Un settore che, se non rafforzato, rischia il collasso. Più della metà degli hospice lombardi, infatti, è in costante perdita e a rischio chiusura o ridimensionamento, mentre solo una parte dei pazienti riesce ad accedere a un’assistenza fondamentale, spesso per periodi troppo brevi. Una situazione non degna di una regione come la nostra e un atto dovuto da parte di una maggioranza che ha messo la testa sotto la sabbia, rifiutandosi di discutere del fine vita”.
“Con questo ordine del giorno – ricordano i dem – invitiamo la giunta lombarda a costituire l’Organismo di coordinamento della rete regionale di cure palliative, per attuare le linee guida del Piano sociosanitario lombardo 2024-2028, con lo sviluppo dell’area ambulatoriale, l’introduzione della telemedicina e il potenziamento della rete pediatrica; incrementare i posti letto e il budget per l’assistenza domiciliare, rispondendo al crescente fabbisogno di cure”.
“Abbiamo anche proposto di adeguare le tariffe per hospice e cure domiciliari, per allinearle ai costi effettivi, garantendo sostenibilità e crescita delle strutture – aggiungono – ci aspettiamo che all’interno delle prossime azioni della giunta rientrino anche queste richieste, altrimenti le riproporremo durante l’assestamento di bilancio del prossimo luglio”.
“Siamo soddisfatti di aver ottenuto un risultato che va nella direzione di tutelare i diritti dei pazienti e delle loro famiglie, oltre a salvaguardare un’offerta fondamentale del nostro servizio sanitario. Ora, però, monitoreremo che la giunta regionale passi rapidamente ai fatti, traducendo in misure concrete quanto votato oggi” concludono Astuti e Borghetti.
Milano, 19 dicembre 2024