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Roberta Vallacchi all’indomani dell’approvazione unanime in aula consiliare del progetto di legge dedicato alle bande musicali, alle fanfare, ai cori e ai gruppi folk della Lombardia.

BANDE MUSICALI, VALLACCHI (PD): “FINALMENTE ASCOLTATE LE NOSTRE PROPOSTE”

 

“Finalmente, dopo anni di proposte e tentativi, la maggioranza ci ha ascoltato e sono state previste le risorse per sostenere le bande e i gruppi musicali amatoriali dei nostri territori, un patrimonio unico della nostra tradizione musicale che custodisce e tramanda la cultura popolare, oltre a rappresentare un vero presidio culturale di formazione e studio”. È quanto afferma la consigliera regionale del PD Roberta Vallacchi, all’indomani dell’approvazione unanime in aula consiliare del progetto di legge dedicato alle bande musicali, alle fanfare, ai cori e ai gruppi folk della Lombardia.

 

“Sono anni – precisa Vallacchi – che, attraverso lettere, interrogazioni, emendamenti e ordini del giorno al bilancio, chiediamo alla Regione di sostenere queste realtà, soprattutto dopo il duro colpo inferto dalla pandemia. L’ultimo finanziamento risale al 2019: 240mila euro provenienti da risorse del Consiglio regionale”.

 

“Le bande musicali amatoriali, così come i cori – ribadisce la consigliera dem – rappresentano un patrimonio prezioso che, come abbiamo sempre sostenuto, merita di essere valorizzato e sostenuto. Sono presidi culturali importanti per le nostre comunità: arricchiscono i momenti più significativi di celebrazioni e commemorazioni e non offrono solo occasioni di intrattenimento, ma rappresentano un importante presidio di formazione e cultura”.

 

“Da parte nostra – conclude Vallacchi – siamo riusciti a ottenere alcune modifiche per eliminare vincoli inutili, rendendo le risorse più accessibili. Inoltre, in aula abbiamo fatto approvare un ordine del giorno che impegna la Giunta a prevedere finanziamenti strutturali, per garantire un sostegno continuativo, e non spot, alle realtà musicali amatoriali dei nostri territori”.

 

La legge promuove l’insegnamento e la pratica della cultura musicale bandistica, corale, strumentale, folkloristica e delle fanfare, con particolare attenzione al repertorio popolare lombardo. Sono previsti incentivi economici per attività di ricerca di partiture, compositori, documenti e testi, finalizzate alla conoscenza del repertorio storico e dei principali esponenti di queste realtà.

 

Il provvedimento prevede anche attività di educazione musicale e corsi di formazione, con un’attenzione specifica alla preparazione dei maestri. È previsto un censimento delle bande lombarde, oltre a contributi economici per l’acquisto di strumenti musicali, il rinnovo delle divise, l’affitto dei locali per le prove e le spese di trasferta di persone e strumenti. Infine, la legge istituisce un museo diffuso e integrato delle bande musicali, cori, fanfare e gruppi strumentali e folk.

 

Milano, 16 aprile 2025

PD Regione Lombardia