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Pietro Bussolati dopo l’audizione con l’assessorato al welfare e Aria Spa in commissione Bilancio, in merito alla fuoriuscita di dati dei pazienti lombardi da una piattaforma in uso a diversi medici di medicina generale.

ATTACCO HACKER: BUSSOLATI (PD), “DATI SANITARI DEI LOMBARDI A RISCHIO, REGIONE IMPONGA STANDARD DI SICUREZZA INFORMATICA ADEGUATI”

 

“I dati sanitari dei cittadini lombardi devono essere protetti molto meglio e non può essere l’ennesimo attacco hacker a svelare che ci sono grosse falle nel sistema informatico regionale”. Lo dichiara Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, dopo l’audizione con l’assessorato al welfare e Aria Spa, tenutasi questa mattina in commissione Bilancio del Pirellone, in merito alla fuoriuscita di dati dei pazienti lombardi da una piattaforma in uso a diversi medici di medicina generale. La sottrazione di dati da parte di una organizzazione criminale ha portato a tentativi di truffa, in questo caso di phishing, nei confronti di ignari cittadini a cui venivano avanzate richieste di denaro molto circostanziate, grazie all’uso di dati sottratti in modo fraudolento.

Da qui la richiesta di audizione avanzata dallo stesso Bussolati, durante la quale è emerso che dei venti applicativi in uso in Lombardia solo 4 o 5, secondo l’assessorato guidato da Bertolaso, hanno tutte le caratteristiche di sicurezza informatica necessarie.

“Il punto è che un sistema informatico privato che dialoga con un sistema informatico pubblico, peraltro così prezioso, deve avere caratteristiche di sicurezza pari a quello pubblico – attacca Bussolati – e abbiamo avuto conferma che in molti casi non è ancora così. Io mi chiedo perché la Regione, attraverso Aria, non sia in grado di mettere a disposizione dei medici di medicina generale un applicativo pubblico valido come quelli privati a cui oggi i professionisti si rivolgono per tenere i contatti con i pazienti. Detto questo, non abbiamo nulla contro le app private, ma la Regione deve imporre uno standard di sicurezza a prova di bomba”.

 

Milano, 29 ottobre 2025

 

PD Regione Lombardia