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Simone Negri in merito al corso organizzato dall’Arpa, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia

ARPA, NEGRI (PD): “CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI? FORSE SAREBBE UTILE PRIMA ALLA PRESIDENTE LO PALO”

 

“Un corso di quattro ore e gratuito per formare i giornalisti sul tema della qualità dell’aria, affinché imparino a evitare i sensazionalismi e ad affrontare la materia con un approccio scientifico che si basi su dati certi. Un’iniziativa ambiziosa, quella di Arpa Lombardia, ma anche bizzarra, se si considera che a proporla è proprio la presidente Lucia Lo Palo che, poco meno di un anno fa, andava in giro a dire che il cambiamento climatico non dipende dalle attività umane, con un approccio non condiviso dal 98% della comunità scientifica internazionale. Forse, prima di formare i giornalisti, sarebbe utile che la stessa presidente Lo Palo seguisse un corso di formazione su questi temi” commenta ironicamente il consigliere regionale del PD Simone Negri intervenendo in merito al corso dal titolo “Qualità dell’aria: leggi e dati. Come verificarli e come leggerli. Istruzioni basilari”, organizzato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

 

“Proprio nel novembre scorso, infatti, in seguito a tali gravi dichiarazioni negazioniste, come gruppo PD, presentammo in aula consiliare una mozione di sfiducia che fu approvata a scrutinio segreto, ma che il presidente Fontana ha continuato a ignorare, mantenendo Lo Palo alla guida di un’agenzia fondamentale come Arpa” ricorda il consigliere dem.

 

“Rileviamo l’importanza di una corretta informazione su un tema così centrale per la salute pubblica, soprattutto in una regione come la nostra, dove l’inquinamento atmosferico è una preoccupazione costante – sottolinea Negri – ma non possiamo ignorare l’evidente paradosso: chi ha dimostrato di non credere nelle evidenze scientifiche e nei rischi della crisi climatica, oggi si occupa di formare i giornalisti su come leggere e interpretare i dati sulla qualità dell’aria”.

 

“La gestione della qualità dell’aria in Lombardia è una questione troppo seria per essere affidata a persone che non riconoscono la portata del problema e che non hanno l’autorevolezza necessaria per svolgere questo delicato incarico” conclude il consigliere dem.

 

Milano, 24 settembre 2024

PD Regione Lombardia