UCRAINA: IL PD IN REGIONE LOMBARDIA CHIEDE L’ANNULLAMENTO DELLA MOZIONE ANTI SANZIONI E PRO ANNESSIONE DELLA CRIMEA VOTATA NEL 2016
PIZZUL (PD): “SERVE UN ATTO DI CHIAREZZA DA PARTE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE, LEGA IN PRIMIS”
Il Partito Democratico chiede al Consiglio regionale di annullare gli effetti di una mozione del 2016, firmata dalla Lega e approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, con cui si impegnava la Regione Lombardia a chiedere al Governo di riconoscere l’annessione della Crimea alla Federazione Russa e di procedere alla revoca immediata delle conseguenti sanzioni economiche. La mozione aveva come primo firmatario l’allora capogruppo della Lega in Consiglio regionale Massimiliano Romeo, oggi presidente dei senatori leghisti.
In questa ottica il Pd presenta un emendamento alla risoluzione europea, in discussione domani in Consiglio regionale, con la quale chiede di ritenere “inadeguati e superati gli indirizzi e considerazioni che il Consiglio regionale della Lombardia ha espresso nella mozione approvata con deliberazione 5 luglio 2016 n. X/1112 in ordine ai rapporti di Unione Europea, Italia e Regione Lombardia con il governo russo.”
“La sanguinosa e rovinosa invasione dell’Ucraina da parte della Russia vanno condannate con la massima chiarezza – dichiara il capogruppo dem Fabio Pizzul, firmatario dell’emendamento – e tutta l’Unione europea deve essere coesa nel sostenere il ripristino della legalità internazionale. L’impegno assunto allora da alcune Regioni italiane guidate dalla Lega, tra cui la Lombardia, volto a giustificare l’annessione della Crimea, che fu il primo atto della guerra in corso ormai da più di un mese, deve essere cancellato con atto formale. Il Pd propone questo atto di chiarezza e confidiamo che tutte le forze politiche, Lega in primis, vogliano cogliere l’occasione per segnare la distanza dalle prese di posizione di sei anni fa.”
Milano, 28 marzo 2022