Skip to main content

Lettera al direttore di Roberta Vallacchi sul documento di indirizzo per l’aggiornamento della pianificazione regionale sulla qualità dell’aria, attualmente in commissione Ambiente

 

 

Egregio direttore,

 

da due mesi la Commissione Ambiente del Consiglio regionale sta svolgendo audizioni sul documento di indirizzo per l’aggiornamento della pianificazione regionale sulla qualità dell’aria.

 

Si tratta di un passaggio cruciale, soprattutto per il territorio lodigiano, tra i più penalizzati dall’inquinamento in Lombardia. La nostra regione, a sua volta, è una delle più inquinate d’Europa e ha già ricevuto numerose sanzioni per il mancato rispetto delle normative ambientali.

 

Regione Lombardia, però, non può continuare a chiedere deroghe all’Europa: non è questa la strada giusta per tutelare né l’ambiente né la salute dei cittadini. Con il contributo di esperti del mondo tecnico e scientifico, vogliamo dimostrare che esistono soluzioni concrete e percorribili. Invece di insistere sulle deroghe, la Regione dovrebbe chiedere all’Europa risorse per attuare queste strategie.

 

Un approccio rigoroso, basato su dati scientifici e non su ideologie, è essenziale. Le audizioni stanno confermando che in ogni settore esistono interventi migliorativi misurabili, che possono orientare al meglio gli investimenti pubblici. Per questo è fondamentale uno studio approfondito che valuti i benefici e gli impatti ambientali, la resa e l’efficienza delle diverse proposte.

 

Riguardo alle emissioni di ammoniaca prodotte in agricoltura, per esempio, che rappresentano uno dei fattori più inquinanti e molesti, sono state presentate molte proposte interessanti, tra cui l’adozione della copertura delle vasche di liquami e di tecnologie appropriate per la concimazione del terreno che ridurrebbero tantissimo le emissioni, a fronte naturalmente di un costo notevole che la Regione dovrebbe sostenere.

 

Altri due ambiti fondamentali sono il trasporto pubblico, che va assolutamente potenziato, e il riscaldamento domestico, per il quale è necessario incentivare impianti a minore impatto ambientale e investire nell’efficientamento energetico degli edifici. È altrettanto fondamentale promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, individuando con attenzione le aree idonee per minimizzare l’impatto di queste infrastrutture sul territorio.

 

Questa è la direzione in cui la Regione dovrebbe muoversi, incentivando politiche ambientali efficaci. Al termine di questo percorso presenteremo i nostri emendamenti al Piano, con la speranza che siano accolti e tradotti in azioni concrete.

 

Roberta Vallacchi

Consigliera regionale del Partito democratico in Lombardia

 

Milano, 12 marzo 2025

 

PD Regione Lombardia