“Sul timore che le RSA lombarde tornino ad essere epicentro di focolai di contagio, Fontana ha detto oggi che “c’è il rischio che siano gli stessi lavoratori che entrano a portare dentro il virus” e che “ci sono una serie di protocolli”. Attenzione: la Regione non ripeta gli errori di marzo ed aprile: alle RSA serve sostegno, non protocolli! Servono tamponi a sufficienza per tracciare di continuo gli anziani, oltre che gli operatori, servono strutture d’appoggio per le RSA che non sono in grado di isolare tutti i positivi e serve che Infettivologi e Pneumologi degli ospedali possano collaborare con le RSA rapidamente: se si vogliono proteggere i nostri anziani prima che sia troppo tardi la Regione deve dare risposte celeri e concrete, non mandare alle RSA continui protocolli ed email.”
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti (PD) replicando al presidente Fontana sulle misure adottate dalla Regione per il contenimento dei contagi nelle RSA.
Milano, 23 ottobre 2020