ALER, ASTUTI (PD): “LA REALTA NON È QUELLA CHE SI RACCONTA: NEL NOSTRO BACINO MENO DEL 15% LE RISTRUTTURAZIONI, MENO DEL 10% LA COPERTURA SUL FABBISOGNO ABITATIVO E IN PREVISIONE UN AUMENTO DELLA MOROSITÀ”
“La realtà, purtroppo, non è sempre quella che si racconta e qualche precisazione sulla effettiva situazione delle case popolari della nostra provincia è doverosa e necessaria” così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti interviene in merito all’audizione che si è svolta qualche giorno fa al Pirellone, in commissione Sostenibilità sociale, con il presidente dell’Aler di Varese-Como-Monza-Busto Arsizio.
“Cominciamo dal tasso di morosità – dice Astuti – che, se era del 16% al 31 dicembre dello scorso anno, siamo certi che purtroppo non rimarrà tale, né tanto meno calerà, dal momento che, con l’abrogazione dal primo gennaio dell’aliquota agevolata sul costo del gas e l’addio al mercato tutelato, sono previsti indebitamenti fino a 1,8 milioni di euro in più, come evidenziato dallo stesso presidente nella relazione di accompagnamento del bilancio preventivo del 2024 e, sapendo che i servizi incidono del 59% sui costi dell’affitto, ci troveremo con una crescita del tasso di morosità che potrebbe superare il 20%”.
“Per quanto riguarda invece le ristrutturazioni, vorrei precisare che, secondo la documentazione presentata in audizione e sempre al 31 dicembre 2023, ci risultano solo 300 alloggi in ristrutturazione, su un totale di 1891 sfitti – prosegue il consigliere dem – anche perché, lo stesso piano triennale regionale dei servizi abitativi 2021-2023 prevedeva in tutta la Lombardia 3500 interventi di ristrutturazione di alloggi sfitti”.
“L’ultimo punto, ma forse il più importante, riguarda le assegnazioni – aggiunge Astuti – perché, a fronte di un fabbisogno abitativo di 5890 alloggi e di un patrimonio sfitto di 1891, risultano messe al bando soltanto 577 unità abitative”.
“Da questi dati non cogliamo, purtroppo, alcun segnale di miglioramento – conclude il consigliere dem – pertanto invitiamo la maggioranza che governa la Regione a non fare annunci propagandistici sulla pelle delle persone, ma piuttosto a garantire a tutti un diritto primario come la casa”.
Le slide presentate durante l’audizione.
Milano, 23 marzo 2024