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ROMANO (PD): “SCRITTE FASCISTE CONTRO GLI STUDENTI: RIFIUTIAMO LA LOGICA DI MELONI E DELLA DESTRA”

“Le scritte di chiaro stampo fascista apparse davanti al liceo Volta, a Milano, confermano che il Paese è governato da chi induce le forze dell’ordine a picchiare gli studenti, come se fosse normale. Invece dobbiamo rifiutare questa logica: la presidente Meloni deve smetterla di far passare il messaggio che le forze dell’ordine servono per la repressione”, lo dice Paolo Romano, consigliere regionale del Pd, che commenta così le scritte apparse nelle scorse ore davanti al liceo scientifico statale Volta di via Benedetto Marcello, a Milano, che recitano inequivocabilmente frasi come “Polizia e antifascista amore a prima vista” e “Vi picchiamo quando vogliamo”.

“Ricordo che proprio in una delle ultime sedute di consiglio regionale l’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, inveendo contro noi consiglieri di opposizione, ha detto in sostanza che finché sarà la destra a governare difenderà sempre la polizia, evidentemente anche quando verrà utilizzata in senso repressivo su chiunque manifesti legittimamente il proprio dissenso. Invece è vero il contrario: dobbiamo prendere le distanze da questi episodi, servono i codici identificativi, questi atteggiamenti vanno puniti, proprio in quanto le forze dell’ordine sono un’altra cosa, non quello che Meloni, La Russa e la destra vogliono far credere”, continua il consigliere dem.

“È una cosa grave e inaccettabile che non si capisca che gli studenti devono crescere nella libertà di manifestare senza che nessuno, tanto meno chi guida il Paese, si senta autorizzato a impedirglielo brutalmente. Dobbiamo essere tutti saldamente contro queste posizioni, altrimenti la deriva fascista sarà inarrestabile”, conclude Romano.

Milano, 3 aprile 2024

 

 

PD Regione Lombardia