Un bando da 100 mila euro per affrontare l’emergenza nutrie, finanziando un progetto sperimentale con l’ausilio dei trapper nei comuni della bassa bresciana, ha lasciato assai perplessi i consiglieri regionali del PD che hanno presentato subito una interrogazione all’assessore Rolfi.
“Secondo quanto riportato dalla stampa – fanno sapere il capogruppo in commissione Agricoltura Matteo Piloni, insieme ai colleghi Gian Antonio Girelli e la prima firmataria Antonella Forattini– un funzionario di Regione Lombardia si sarebbe già recato in Louisiana per studiare tecnicamente questo modello di cacciatore esploratore professionista che in provincia di Cremona, ricordo, è già stato sperimentato con risultati a dir poco fallimentari, in quanto è assai difficile esportare una tecnica in luoghi così diversi per conformazione territoriale e clima”.
“Vogliamo sapere dall’assessore – dicono spiegando il quesito dell’interrogazione – se queste notizie corrispondono al vero e, in caso affermativo, quali sono gli aspetti più significativi di tale iniziativa e da quale capitolo di bilancio si dovrebbero reperire le risorse. Chiediamo, inoltre, quanto sia costata in termini economici la trasferta del funzionario e quali importanti nuove conoscenze tecniche sulla tematica lo stesso abbia acquisito”.
“Regione Lombardia ha stanziato a bilancio 2019 solo 100mila euro per il contenimento delle nutrie e non 400mila euro come nel 2018 – ricordano i consiglieri dem e suggeriscono – sarebbe pertanto più opportuno destinare le risorse del bando non ancora approvato a quelle amministrazioni locali che fanno tanta fatica ad attuare in maniera compiuta i piani di eradicazione istituiti dalla giunta lombarda”.
“Ricordiamo infine – concludono – che in diverse occasioni pubbliche e istituzionali, era stata ribadita, anche dagli assessori coinvolti, la necessità di creare un fondo straordinario nazionale per il contenimento e il contrasto della nutria, come era stato fatto per la lotta al randagismo. A che punto è questa trattativa con il Governo?”
Milano, 25 marzo 2019