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Due incendi, uno la scorsa settimana e uno lo scorso maggio negli stabili Aler di via Mar Jonio, a Milano. E questo nonostante il quartiere, in zona Sin Siro, sia stato destinatario di un maxi investimento da parte della Regione. L’ennesimo esempio di mala gestione dell’ente che gestisce il patrimonio pubblico, raccontato con rabbia dagli inquilini, alcuni dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case, che denunciano la probabile natura dolosa del rogo. Una mala gestione che, ancora una volta, fa lanciare alla consigliera regionale del Pd Carmela Rozza un grido d’allarme. (Qui il racconto di MilanoToday)

“Mi chiedo dove siano Aler e giunta regionale –  afferma Rozza -. Come possano essere questi i risultati di un investimento di risorse davvero consistente. Ora la necessità è che si incrocino i dati di chi occupa abusivamente le case con quelli delle questure, individuare i responsabili e intervenire per tutelare le persone per bene”.

Alla malagestione dell’edilizia pubblica da parte della Regione non sembrano esserci limiti e a farne le spese sono proprio gli indigenti.

Mentre al tribunale di Milano, mercoledì scorso è stato firmato un protocollo per attenuare il disagio degli sgomberi delle famiglie che saranno costrette a lasciare la propria casa per gli sfratti, la Regione non fa nulla per sostenere gli interventi. “Quello firmato in tribunale – afferma Rozza – è senz’altro un provvedimento utile a contrastare il disagio di chi a breve perderà la casa ma la vera assente è, ancora una volta, la Regione, che non ha fatto nulla per affiancare quest’iniziativa. Avevo chiesto che nel regolamento dell’edilizia pubblica, discusso in Commissione la settimana scorsa, fossero introdotte misure di sostegno a chi è finito in povertà per la pandemia ma la Lega e i suoi alleati hanno risposto no”.

RedazioneN7ggPd

PD Regione Lombardia