Regione si impegni su ripresa attività ordinaria in strutture pubbliche. Su questo si misura capacità di gestione
Finalmente la campagna vaccinale funziona bene in Lombardia. Perché, è bene ricordarlo, come ha fatto il generale Figliuolo, si stanno seguendo pedissequamente le linee guida nazionali e i vaccini stanno arrivando in dosi massicce. Oggi però scontiamo i pesantissimi stop dei mesi scorsi all’attività ordinaria nelle strutture pubbliche. Visite, approfondimenti, screening che sono alla base della nostra salute. Per questo chiediamo che Regione Lombardia si impegni con uno sforzo enorme sul fronte della ripresa per permettere ai cittadini di prevenire l’insorgere di malattie più importanti e curasi. Su questo si misura capacita di gestione di un ente che deve amministrare milioni di persone.
Analogamente ci aspettiamo che Regione un’accelerazione sulla stesura della riforma sanitaria lombarda: ci attendiamo una nuova legge che rielabori il passato, iniziando dalla legge 31 per arrivare alla legge 23. Perché solo emendando le esperienze superate si possono comprendere le carenze dimostrate dall’attuale sistema sanitario. Per esempio, la medicina territoriale, che oggi sembra diventata la pietra miliare anche per chi l’ha spazzata via in questi ultimi trent’anni, non può essere fatta per titoli e buoni propositi. Sono le scelte radicali a definire i criteri per il ripristino della medicina di base.
Gianni Girelli
Presidente Commissione d’Inchiesta Covid19 di Regione Lombardia