Angelo Orsenigo sull’emergenza caldo
ORSENIGO (PD): “SUL CALDO REGIONE RINCORRE L’EMERGENZA. MA NON POSSIAMO PIÙ FAR FINTA CHE L’ESTATE SIA UNA SORPRESA”
“Anche quest’anno la Regione è intervenuta in ritardo. L’ordinanza anticaldo è finalmente arrivata, ma non possiamo più permetterci di affrontare le alte temperature come se fossero un fenomeno eccezionale. Il cambiamento climatico è una realtà con cui conviviamo da tempo e ogni estate si presenta con condizioni sempre più estreme. È necessario passare da una gestione emergenziale a una programmazione stabile”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, commentando l’ordinanza della Giunta lombarda per affrontare l’ondata di calore.
“A Como le temperature medie massime di giugno hanno superato i 30 gradi: un dato che ci riporta alla memoria l’estate difficile del 2003. E siamo solo all’inizio della stagione. Non possiamo più farci cogliere impreparati: il caldo estremo è ormai una costante. Regione Lombardia deve superare l’approccio fatto di risposte temporanee e mettere in campo misure strutturali, da attivare puntualmente ogni anno e in grado di rispondere efficacemente alla nuova normalità climatica”, aggiunge il dem.
“Penso in particolare ai lavoratori e alle lavoratrici che ogni giorno affrontano ore di lavoro sotto il sole, in condizioni sempre più sfidanti. È doveroso garantire loro tutela e sicurezza, riconoscendo l’impatto concreto del cambiamento climatico sulla salute e sulle condizioni di lavoro. Le alte temperature non sono più un’eccezione, ma una realtà con cui fare i conti”, ricorda Orsenigo.
“Alla Giunta regionale chiediamo di voltare pagina: basta ritardi e sottovalutazioni. Serve una strategia chiara, continua e concreta, che metta al centro la salute pubblica, la sicurezza sul lavoro e la protezione delle persone più vulnerabili. È il momento di agire con lungimiranza: l’estate è già iniziata e con essa il caldo”, conclude il consigliere Pd.
Milano, 30 giugno 2025