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Gigi Ponti, Silvia Roggiani e Vinicio Peluffo sulla STMicroelectronics

PD: “I SINDACI CHIEDONO L’AUDIZIONE DI GIORGETTI. IL MINISTRO DICA COSA VUOL FARE E IL GOVERNO TUTELI IL SITO E IL COMPARTO”

Una lettera inviata al Ministro dell’Economia Giorgetti, al presidente della Regione Fontana, al presidente della IV Commissione Attività produttive Ventura e a tutti i consiglieri regionali della Lombardia: così i sindaci dei Comuni di Agrate Brianza, Vimercate, Bellusco, Usmate Velate, Carnate, Ornago, Cavenago di Brianza, Sulbiate, Bernareggio, Carugate, Busnago, Lesmo, Bussero, Cornate d’Adda, Gorgonzola, Gessate, Burago di Molgora, Vimodrone, Basiano, Ronco Briantino, Triuggio, Pessano con Bornago e Cambiago hanno chiesto che si tenga un’audizione, nella Commissione consiliare, con il Ministro per parlare della tutela del sito della STMicroelectronics di Agrate Brianza.

Lo scopo dell’incontro con il responsabile del dicastero da cui Stm è partecipata, è “riaffermare la centralità strategica del sito di Agrate Brianza nel quadro della politica industriale nazionale e regionale; assicurare la tutela dei livelli occupazionali e la continuità di investimenti adeguati e duraturi; promuovere un confronto istituzionale trasparente e costruttivo tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, azienda, parti sociali e comunità locali”, come si legge nella lettera.

“In sostanza, questi sindaci, con le loro comunità, chiedono di conoscere chiaramente e una volta per tutte l’indirizzo del Governo su Agrate, perché su Catania lo sappiamo già. D’altra parte, parliamo di 5mila lavoratori coinvolti di cui 1.500 a rischio. Non si possono perdere così tanti posti di lavoro. Giorgetti deve venire a parlare in consiglio regionale, non sono sufficienti le rassicurazioni, che al momento non hanno prodotto risultati. È sacrosanta e legittima la richiesta dei sindaci”, dicono Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, Silvia Roggiani, parlamentare e segretaria regionale dem, e Vinicio Peluffo, parlamentare e vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera.

“Dunque, questa iniziativa è assolutamente opportuna. È arrivato il momento in cui la rilevanza della questione dal punto di vista occupazionale e l’importanza del settore specifico non possono più prevedere una gestione ordinaria della vicenda. Il Governo, che è socio pubblico di Stm, deve a questo punto chiarire cosa accadrà ad Agrate perché, nonostante tutte le sollecitazioni, la governance della società non ha cambiato minimamente il suo percorso”, insistono i dem.

“Prima di entrare in una fase di non ritorno, deve essere chiaro cosa chiede il Governo alla società e questo deve essere fatto alla luce del sole, poiché di mesi dall’apertura della crisi ne sono passati parecchi. Pensiamo che la collaborazione tra istituzioni sia fondamentale e questa può essere un’occasione di lavoro comune e condiviso nell’interesse dei lavoratori e della nostra regione”, aggiungono Ponti, Roggiani e Peluffo.

“Per quanto ci riguarda, ribadiamo che siamo al fianco dei lavoratori nella loro lotta, dei sindacati e dei Comuni del territorio per dire ‘no’ al piano industriale che penalizza il sito di Agrate. La produzione di semiconduttori è fondamentale per lo sviluppo del Paese: il Ministro Giorgetti, che detiene una partecipazione societaria pari a quella francese, faccia sentire la sua voce subito e, soprattutto, la Presidente Meloni sostenga la capacità produttiva di un’eccellenza a livello europeo. La prospettiva deve essere di sviluppo del sito di Agrate e dell’intero Sistema Paese, non certo di contrazione”, concludono gli esponenti Pd.

 

Milano, 23 giugno 2025

PD Regione Lombardia