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Miriam Cominelli e Matteo Piloni illustrano una mozione dem che chiede più regole e maggiore trasparenza nella gestione degli impianti a biogas e biometano

BIOGAS E BIOMETANO, COMINELLI E PILONI (PD): “SERVONO PIANIFICAZIONE E LINEE GUIDA PER UNA REGOLAMENTAZIONE SOSTENIBILE”

 

Più regole e maggiore trasparenza nella gestione degli impianti a biogas e biometano: è quanto chiede una mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia.

 

“La giunta lombarda sta andando nella direzione sbagliata – dichiarano i primi firmatari Miriam Cominelli, capodelegazione in commissione Ambiente, e Matteo Piloni, componente dell’ufficio di presidenza della commissione Agricoltura – proseguendo verso una deregolamentazione nella gestione degli impianti di produzione di biogas e biometano, quando invece servirebbe l’esatto contrario: un quadro normativo organico, chiaro e sistematico, che raccolga e coordini tutte le disposizioni sulla pianificazione, realizzazione e gestione di questi impianti”.

 

La mozione dem impegna infatti la giunta a predisporre linee guida univoche per gli operatori del settore, garantendo una regia regionale in grado di fornire criteri tecnico-localizzativi omogenei e una distribuzione equilibrata sul territorio. Il testo evidenzia anche la necessità di valutare adeguatamente il cosiddetto “fattore di accumulo”: la presenza di più impianti autorizzati, attraverso procedimenti diversi può generare un impatto ambientale e logistico significativo, in particolare un aumento del traffico pesante sulle strade locali.

 

“Siamo favorevoli allo sviluppo del biometano – sottolineano Cominelli e Piloni – anche per ragioni geopolitiche e macroeconomiche: dall’invasione dell’Ucraina in poi, l’Italia ha dovuto accelerare l’abbandono della dipendenza dal gas russo. A questo si sommano le recenti tensioni del mercato globale, come le politiche protezionistiche degli Stati Uniti, che ci impongono di diversificare anche l’approvvigionamento di fertilizzanti, oggi spesso importati da Paesi instabili”.

 

“Uno sviluppo regolato, pianificato e sostenibile del settore del biometano – aggiungono i dem – può contribuire alla sicurezza energetica e alimentare del Paese, riducendo la dipendenza esterna e valorizzando le filiere locali. A condizione, però, che vengano rispettati rigorosi criteri ambientali e tecnici, tali da rendere il biometano una fonte davvero sostenibile, oltre che rinnovabile”.

 

“In un’ottica di transizione ecologica – concludono Cominelli e Piloni – la Regione deve affiancare i settori economici lombardi con regole chiare, visione e responsabilità. Solo così potremo innovare, salvaguardare e sviluppare la nostra economia, integrando sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

 

Il testo della mozione

 

Milano, 17 giugno 2025

PD Regione Lombardia